L’Associazione Culturale Diego De Minicis ha organizzato presso la Biblioteca del Comune di Corridonia un seminario dal titolo

ENERGIA: TRA PASSATO E FUTURO

Relatore : Prof. Roberto Ballini, Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino

 

Il Prof. Ballini, ha iniziato il seminario definendo il concetto di energia e passando poi a trattare le varie forme di energia. La prima forma di energia che l’uomo ha potuto utilizzare è stata quella prodotta dai propri muscoli. E’ utile definire anche la potenza, che è l’energia che può essere prodotta nell’unità di tempo e che nel caso del lavoro muscolare è dell’ordine di 50 watt. Successivamente il professor Ballini, per esemplificare il problema, ha paragonato la potenza richiesta per far funzionare vari mezzi tecnologici con la potenza sviluppata mediamente dal lavoro muscolare, e con la pittoresca terminologia di SCHIAVO ENERGETICO ha ottenuto la scala seguente e i dati di figura 1 :

 

 

televisore è pari a .6 uomini, ovvero schiavi energetici

 

lavatrice è pari a 16 uomini

 

automobile è pari a 1600 uomini

 

 

Figura 1

 

Mentre la tabella seguente mostra il trend impressionante di crescita della popolazione mondiale:

 

Figura 2

 

Nella tabella seguente è invece riportata la distribuzione dei beni nella popolazione del mondo.

 

Figura 3

 

La disparità tra le diverse aree del mondo emerge anche dalla tavola seguente che riporta la impronta ecologica, cioè la superficie di terra necessaria ad assicurare il rifornimento dei beni e lo smaltimento dei rifiuti

 

Figura 4

 

Se l’Eritreo ha un così basso impatto sulla natura, il suo fabbisogno energetico è ovviamente molto basso, mentre per l’occidentale la necessità energetica è molto alta. Attualmente la produzione di energia si basa sulla combustione del petrolio, i cui giacimenti sono localizzati in una ristretta area del globo (figura 5).

Figura 5

 

Figura 6

 

Il petrolio è destinato ad esaurirsi ed attualmente i giacimenti si trovano in zone di sempre più difficile accesso. Anche le stime più ottimiste fanno pensare che dopo il 2040, il petrolio non sarà più una fonte energetica utilizzabile, e diventerà sempre più difficile l’approvvigionamento (figure 6-7).

 

Figura 7

 

Figura 8

 

Figura 9

 

E’ quindi chiaro, dalle figure 8 e 9, che la ricerca e l’utilizzo di altre fonti energetiche sia inevitabile, cosa che il Professor Ballini ha rappresentato in forma scherzosa con la seguente triste immagine di una pompa dismessa:

 

Figura 10

 

 

Sono state prese quindi in considerazione le varie fonti energetiche:

 

 

SOLARE:

                              

Figura 11

 

FISSIONE NUCLRARE:

                                                                                

 

Figura 12

 

 

 

FUSIONE NUCLEARE

 

Figura 13

 

FOTOVOLTAICO, EOLICO, GEOTERMIA

 

Figura 14

 

Figura 15

 

Figura 16

 

 

Ora sta nascendo un nuovo metodo: la cattura di CO2, che può essere utilizzato per la produzione di metanolo, da utilizzare sia come combustibile sia come punto di partenza per la produzione di molecole complesse come i farmaci (Figure 17-18).

 

Figura 17

 

Figura 18

 

 

 

Figura 19

 

Si è poi aperta una discussione sulle problematiche attuali, sui vantaggi e sui rischi legati all’utilizzo delle diverse forme di energia e sul futuro della nostra società.